Dopo la scuola si passa un po’ di
tempo nel parco giochi, per far scaricare, finalmente, i nostri dolcissimi
pargoli, naturalmente circondati da fidati SbarbatelliAmici.
Solo che fino a qualche giorno fà,
il tempo non è stato così clemente e di andare a giocare, dopo le grandi
fatiche scolastiche, non se ne parlava neanche per sogno per la maggior parte
delle mamme, ma non per SenzaBarbaMamma e una sua carissima SenzaBarbaAmica.
Sguardo d’intesa e via che si aprono le danze…
E cosa c’è di più bello, di più
divertente, di più esaltante?
Una grande pozza d’acqua, ma
quando dico grande sto parlando di 20 mq di fango!!!
Ebbene, Lollo, Kiko, Edidi,
Nanina (per fortuna più mia che sua, Uaui è al sicuro in casa) ed il trio di SbarbatelliAmici,
con tutta la naturalezza tipica dei bambini, hanno pensato bene di guadare la
mitica pozzanghera e, non soddisfatti, si
sono letteralmente immersi e sommersi in quel meraviglioso mondo acquatico con
tanto di caccia al coccodrillo.
“Eh sì” dice Lollo, “noi
ne faremo portafogli e beauty-case!
”, citando la famosa canzone dello Zecchino D’oro; “Oh yes!” rispondo tutti
in coro gli altri crocodile dundee.
Capelli, facce e mani
scomparsi e dei vestiti non se ne parla.
Che cosa pensare e dire dopo
un’ora di gioco?
“Ma che disperazione, nasce da
una distrazione, era un gioco…”
“No comment!”
Naturalmente, prima di salire in macchina e
tornare a casa, spogliarello collettivo tra risa e canti: “Ma che ce frega, ma che ce importa…”
e via che si riparte.
Ma sì, ma che ci importa, se non si fanno ora queste
cose meravigliose quando si faranno più!?!, si consolavano le
SenzaBarbaMamme, pronte per il “tuffo
dove l’acqua è più blu , niente di più “ – nella vasca da bagno - questa volta.
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