domenica 28 aprile 2013

Dinda


Ora, dovreste sapere di chi stiamo parlando: Dinda, al secolo Adalgiso Tutto Sorriso, nasce in un qualche negozio di giocattoli ormai 7 anni fa, e viene presto adottato da Kiko tramite una donazione (regalo).

Adalgiso passa la sua infanzia (il primo anno) più o meno stabilmente nel letto del piccolo e taciturno Kiko, proteggendolo dall’assalto di draghi ed altre strane creature; sino a quando Kiko decide di fargli esplorare il mondo, portandolo a giocare nei parchi, in bici, nei centri commerciali e via discorrendo.

E’ così che Adalgiso – da bianco e biondo, diventa prima mulatto e moro, poi nero e calvo. Il fisico non cambia troppo, se non fosse per un inizio di dimagrimento e, soprattutto, qualche cicatrice (mia moglie a cucire è un fenomeno e Adalgiso ormai è più cucito di Rambo ai tempi d’oro).

Un giorno Kiko si è reso conto dei cambiamenti che avevano toccato Adalgiso, di questo suo nuovo look e, per ridargli la giusta dignità, lo ha rinominato Dinda, guerriero armeno dall’aria truce ed i modi burberi, fortemente maschio, un esploratore del mondo.

...Almeno sino a quando Dinda si è perso, passando quasi una settimana in cima all’armadio, in mezzo a tutto quello che noi umani cerchiamo di nascondere alla vista e, riuscendoci, all’olfatto.

Ebbene, quando riuscimmo a ritrovare Dinda, ci volle un bagno a 60° con centrifuga a 1000 giri, una ricucitura completa (con filo di Scozia, ma del colore sbagliato) e, udite udite, uno spettacolare trapianto di capelli con lana grossa gialla.

Non so bene perché, ma Dinda da quel giorno è completamente cambiato.

Il look truce ha lasciato il posto ad un aspetto acqua e sapone, con un sorrisetto stile Monna Lisa e questa chioma biondo-platino. Il guerriero armeno ha lasciato il posto alla "dolce Dinda", femmina e decisamente dissoluta. Se prima proteggeva Kiko dai draghi, adesso si infila in qualsiasi letto e, se non la si trova, basta guardare tra le mie bottiglie di vino….mah!

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