giovedì 30 maggio 2013

Magnesio

Qualche tempo fa ho notato che il magnesio aveva su di me effetti immediati e molto positivi. Un paio di pastiglie effervescenti mi davano una piacevole sensazione di calma e maggiore concentrazione, a tutto vantaggio della... sopravvivenza domestica.

Dopo un paio di giorni ho cominciato a pensare che se il magnesio aveva un tale effetto su di me, perchè non avrebbe dovuto averlo anche sui bimbi? E così, poco alla volta, ho cominciato facendo la "limonata", una compressa effervescente in un litro d'acqua, da dividere tra loro.

Il magnesio è ormai un grande amico di tutti. I bimbi amano la "limonata" ed io amo l'effetto calmante che ha su di loro prima di dormire.

Ieri sera ho preso il tubetto, ne ho estratto una pastiglia, l'ho messa nella brocca e l'ho posata sul tavolo. Dopodichè sono andato a cambiarmi.

Nanina è una buona osservatrice.

Nanina è molto rapida.

Come sono sceso dalle scale ho visto Nanina con fare serio, le lacrime agli occhi e le guance gonfie... non capendo che cosa stesse facendo mi sono avvicinato e le ho chiesto se andasse tutto bene. Nessun suono ma un rapido cenno di assenso con la testa. Ed un lieve rossore in volto.

Mi guardo attorno e vedo la sedia appoggiata al davanzale sul quale teniamo le pastiglie effervescenti di magnesio, nascoste dietro alle spezie. E capisco. E comincio a sghignazzare.

Torno davanti a lei. "Nanina, sei sicura che vada tutto bene?"
Altro segnale di assenso, la sfumatura di rosso diventa un rosso acceso.

"Perfetto Nanina. Allora, andiamo a lavarci i dentini?" Stavolta no, scuote la testa risoluta. Ed il rossore diventa un bel viola...

"Va bene Nanina. Sai che cosa possiamo fare stasera? Una cosa nuova. Ti do una mezza compressa di magnesio, tutta per te... la vuoi?"
Non faccio in tempo a finire la frase che la sua boccuccia si spalanca e ne esce un fiume di schiuma... e con le lacrime agli occhi si butta verso il lavandino a sciaquarsi la lingua.

Grande! 1-0 per BarbaPapà, penso io. Missione compiuta, sicuro che starà lontana dalle pastiglie...

Niet.

Nanina si sciacqua, beve e - ancora violacea - con fare innocente viene verso di me con la manina tesa. "Papi, dai me pastiglia?"

Stavolta ho perso sia la battaglia che la guerra...



martedì 28 maggio 2013

Uaui.

Uaui ama l'aglio.

E' un amore viscerale ed assoluto. Lo ama in tutte le forme ed in tutti i modi, al punto che potrebbe tranquillamente sostituirlo alle Big Babol come metodo anti-nausea quando le curve si fanno troppo fastidiose.

Stasera sono arrivato a casa, ho spento la macchina e sono entrato in sala; Nanina mi ha salutato, Kiko mi è corso incontro e Uaui si è fatto prendere in braccio...

Pensavo di morire.

Uaui porta il panno. Complice qualche disturbo allo stomaco per il prolungarsi degli antibiotici il panno era assolutamente colmo e da qualsiasi parte lo girassi l'effetto era lo stesso; e più lo giravo e più rideva, mentre io diventavo cianotico trattenendo il fiato...

Nemmeno BarbaPapà può nulla contro le armi chimiche.

venerdì 17 maggio 2013

Olio di gomito

SenzaBarbaMamma si ferma fuori da scuola con i bimbi. Lollo decide che la maglia nuova è troppo bianca e si affida alle cure amorevoli della pozzanghera davanti agli scivoli, passandoci le manine sante e stampandole sul petto, incurante degli inviti a desistere della SenzaBarbaMamma.
Finita la ricreazione post-scuola, la truppa torna a casa e Lollo, tranquillo tranquillo, sta per sedersi sul divano quando SanzaBarbaMamma gli si presenta con il Sapone di Marsiglia…
Lollo: “che cos’è?”
SBM: “Un gioco che adesso vai a fare nella vasca”.
Lollo: “bello! Da solo?”
SBM: “si, da solo”.
Lollo si alza contento e corre in bagno; si toglie la maglia e sta per togliere anche i pantaloni quando SBM lo ferma. “No tesoro, non hai bisogno di togliere tutto. Mettiti qui in ginocchio di fianco alla vasca”
Lollo si inginocchia dubbioso, SBM gli passa il sapone e prende la maglia dal cesto della biancheria sporca, la bagna e gliela mette davanti.
Lollo capisce. Sfrega, lava, gira, sfrega, lava, gira, sfrega, lava… “bello mamma. Hai visto? E’ pulita…”
SBM: “non ancora tesoro”.
Lollo: “ma più di così non viene”
SBM: “ si, con un po’ di olio si lava”
Lollo: “Olio?”
SBM: “Si, di gomito”.
La sera arriva BarbaPapà posa le sue stanche e possenti membra sulla sedia in cucina. Lollo accorre a salutarlo e “Ciao Papi, hai visto che ho mangiato e non mi sono sporcato il pigiama?”.
“Bravo Lollo, complimenti! E’ la prima volta che il pigiama rimane intonso. Proprio Bravo”. “SenzaBarbaMamma, perché ridi?”

mercoledì 15 maggio 2013

Gelato

Edidi ha preso il gelato.

Lo ha mangiato talmente piano che gli è scaduto in mano...

martedì 14 maggio 2013

Edidi ed i lupi

Edidi si è svegliato tardi e non ha fatto in tempo a fare colazione.

Si lava, si veste, beve il latte al volo e con precisione chirurgica comincia a riempire ogni anfratto delle tasche di biscotti, partendo da quelli interi ed arrivando alle briciole...

Vedendolo impegnato lo carico in macchina al volo e lo lego, convinto che nel tempo che ci vuole ad arrivare alla materna la sua scorta invernale di biscotti si esaurisca.

Sbagliato.

Avendo i fratelli accanto, il piccolo tiene le mani davanti alle tasche, serrate, in modo che non si senta nemmeno l'odore dei suoi amati biscotti...

Arriviamo alla materna e, convinto di fargli un favore, mi giro verso i suoi fratelli e "... voi aspettate fuori, porto dentro Edidi ed arrivo".

Colto alla asprovvista, Edidi sbianca e non fa in tempo a reagire.

Entriamo nell'androne, lo tengo per mano, almeno sino a quando si impunta, si gira e, mani davanti alle tasche si infila nell'angolo dietro la porta.

Mi avvicino, convinto di aver capito tutto... "Edidi, il tuo segreto è al sicuro. Adesso vai a giocare mentre ti mangi un biscottino". Lui mi guarda con aria distrutta. "Edidi, che c'è?"

In quel momento capisco.

La prima cosa che si fa nella sua classe è la gara a chi porta la macchinina più bella. 8 bimbi curiosi si lanciano verso Edidi, puntando alle sue mani e le sue tasche, convinti di trovare una macchinina da guardare, toccare, misurare e commentare.

Edidi si gira e riparte al volo verso la porta di ingresso, deciso a sfondarla, se necessario, ed io faccio appena in tempo a spingere il maniglione anti-panico per aprirgli il varco.

Uff... OK Edidi, sei scampato ai lupi, vediamo se scampiamo alle tigri.

Lollo, Kiko, andate avanti, vi seguo da qui per vedere quanto siete bravi...

lunedì 13 maggio 2013

Fumi

La macchina di SenzaBarbaMamma è accesa a scaldare prima che la banda si trasferisca a scuola.

Nel bel mezzo della caccia mattutina ci rendiamo conto che Edidi è scomparso ma, sapendo la sua sete di indipendenza, probabilmente è già in macchina che aspetta.

SenzaBarbaMamma esce e scorge una sagoma (sagomina) chinata dietro alla macchina. "probabilmente la palla è finita sotto la macchina", pensa SenzaBarbaMamma...

Sbagliato.

Edidi sta facendo i fumi con la marmitta. Si alza e, con il suo solito fare angelico "che buon profumo che viene da qui"...

SenzaBarbaMamma lo solleva gentilmente ed altrettanto gentilmente lo lega al sedile. Bello stretto.

Domanda: può bastare la sua autocertificazione dei fumi di scarico per passare la revisione?

domenica 12 maggio 2013

Ammazza la vecchia.


Siamo a Pavullo, c’è un bellissimo negozio con tanti oggettini carini e SenzaBarbaMamma sta parlando con la commessa per un regalo. La banda è in una piazzetta, con due palloni provvidenzialmente abbandonati dai bimbi del luogo.
Edidi si sente invece a casa. Ha trovato un tombino e della ghiaia e così si dedica ad uno dei suoi passatempi preferiti. Si chiama “Intasa il tombino”.
Mentre Edidi procura reddito agli idraulici, una simpatica vecchina con bastone esce dalla porticina accanto al tombino. Lo vede, si ferma, e con parole amorose chiede cortesemente ad Edidi se può evitare di fare in modo che alla prima pioggia l’acqua le entri in cantina.

Edidi la guarda, sorride, annuisce e, nel tempo di un battito di ciglia sistema l’ultima pietruzza. Poi si alza soddisfatto e, sempre sorridendo, saluta e se ne va. Sono quasi certo che il suo pensiero fosse del tipo ”cara la mia vecchina, spero tu sappia nuotare”.
Nel mentre che la vecchina sorride soddisfatta, Nanina sta giocando ad inseguire Uaui intorno al furgone, parcheggiato esattamente accanto alla vecchina. Arrivati dietro al portellone Uaui  scarta a destra, correndo verso di me. Nanina non lo vede e scarta a sinistra, girando intorno al furgone, stampandosi dritta sul sedere della vecchina.

A parte il fatto che Nanina a 4 anni probabilmente pesa più della vecchina, il mio unico pensiero è una rapida scorsa mentale agli indennizzi dell’assicurazione ma, non trovando le cifre corrispondenti a “vecchina con bastone”, passo rapidamente a snocciolare le Ave Maria del Rosario e tutte le giaculatorie… “Santa Madre delle Vecchine, sostienila Tu. O, se non ci riesci, fa che muoia quando saremo lontani, diciamo tra 4 ore…”.
La vecchina assorbe l’urto ondeggiando in avanti… poi indietro…poi nuovamente in avanti. Infine si sbilancia e, proprio mentre mi stavo preparando al (suo) peggio, con mossa fulminea sposta il bastone e ritrova l’equilibrio.

Sto per ringraziare i santi tutti quando la vecchina si gira, ben più bianca di quanto potessi anche solo immaginare. Essendo Nanina già lontana ed impegnata a terminare la sua missione su Uaui, l’unico che incrocia il suo sguardo sono io.
Ora, probabilmente nemmeno lei si aspettava che anche io fossi così bianco, fatto sta che la vecchina mi guarda, saluta e ritorna in casa. Ed io, contraccambiando, inizio il conto alla rovescia… 

venerdì 10 maggio 2013

Latte freddo

Edidi: "Mamy, mi cucini il latte freddo?"
SenzaBarbaMamma: "Edidi, come si cucina il latte freddo?"
Edidi: "Non lo so, sei tu che cucini..:"

Interviene sapiente Kiko prendendo da parte la mamma: "Mamy, metti il latte nel pentolino, lo lasci spento e dopo un po' glielo metti nella tazza... non se ne accorgerà mai".


Questo si chiama problem-solving.


giovedì 9 maggio 2013

Vorrei

Edidi: "Mamy, voglio il cacao".
SenzaBarbaMamma: "Edidi, non si dice voglio. L'erba voglio non cresce neanche nel giardino del re..."
Edidi: "Va bene. Mamy, vorrei il cacao".
SenzaBarbaMamma: "Certo, tesoro".
Edidi: "Mamy, ti vorrei bene".

Scacco matto.

lunedì 6 maggio 2013

Principessa si nasce


La nostra Nanina è proprio una principessa.

Capelli lunghi neri sempre acconciati per le feste, occhi neri da cerbiatta, sorriso Durban’s, modi delicati, sempre pulita, composta, gentile e dolce.

Ma allora, chi era quella?

Sì, quella che stava nel nostro furgone, che aveva i capelli tutti scompigliati, gli occhi fuori dalle orbite mentre menava Uaui, con ghigno feroce, mani da fabbro, lercia  da non poterne più e per finire…

… mi volto e la trovo con il pollicione del piede sinistro in bocca mentre cercava di strapparsi l’unghia a morsi!

 Proprio come fa una vera principessa… non sò di quale luogo, ma sempre principessa.

Eh sì, principessa si nasce e Lei lo nacque.

domenica 5 maggio 2013

Pallone

Avete presente le partite di calcio dei bimbi di 7-8 anni? Quelle a "branco di pesci", dove una miriade di bimbi scatenati inseguono la prima palla che trovano, fosse anche la rotula dell'arbitro?

Ecco, Lollo si è lanciato in una bellissima partita con i compagnetti ad una festa di compleanno e, dopo un po' che correva avanti ed indietro cercando di evitare gli altri birilli mobili in campo, ha pensato di correre da me a bordo campo.

"Papi, vero che tu tifi per me?"
"Certo".

Papi, vero che tu tifi per la mia squadra?
"Certo".

"Papi, vero che siamo fortissimi"?
"Sicuro."

Dopo un po', non ho resistito...
"Lollo, ma voi quali siete?"
"Ma papi, siamo quelli che tirano di la..."

E dire che mi sembrava che tutti tirassero di la...


venerdì 3 maggio 2013

Nuovo LOOK

Salve a tutti,
sembra che navigare nel blog non sia così semplice, motivo per cui abbiamo provato a cambiarne il look.
Se volete commentare, siete i benvenuti.
Buona lettura.
i BarbaPapà

Lollo a catechismo

"Papi, oggi il Parroco mi ha interrogato sui comandamenti".

"Bene, e tu come sei andato?"

"Bene, glieli ho detti tutti e 6!"

"Scusa, non erano 10?"

"Si, ma non me li ricordavo tutti e così gli ho detto che erano 6."

"E lui che ha detto?"

"Ha detto che va bene."



Spettacolo, si fa fare lo sconto anche sui peccati...

mercoledì 1 maggio 2013

E' ora di andare a letto

Abbiamo appena finito di cenare, e lo spettacolo che si presenta è un campo di battaglia.

Ci muoviamo tra moncherini di pane, verdura a brandelli, qualche spaghetto sfuggito ad un attacco mortale, resti di ossa di pollo (per fortuna) e armi (forchette e coltelli) sparpagliate ovunque, il tutto cosparso da un mare di s…  solo acqua.
Non ci resta che  Ridere, ridere, ridere ancora, ora la guerra più paura non fà…”  e con un ultimo ruggito, BarbaPapà ordina: "Ora Soldati, ascoltatemi bene, tutti ai vostri posti di “collassamentooo”!”
Questo comando non rende gli animi più sereni, anzi…

Si rompono le righe, si scatena un fuggi–fuggi generale, un andirivieni nell’andito, gira a destra e svolta a manca, pari o dispari che neanche la punizione di dormire al fresco (fuori) riesce ad arrestare.
A quel punto, BarbaPapà acchiappa al volo Uaui che, essendo il più lento di tutti, ha tentato di saltare   l'ostacolo, passandogli  sotto le gambe, ma  sottovalutando l’agilità e la prontezza di riflessi - non osi nessuno metterlo in dubbio! - , si è ritrovato sollevato in aria e portato di peso in bagno per il “pit-stop”: cambio pannolino e investitura con pigiama.
“40 secondi, non male!”  cronometra SenzaBarbaMamma sotto il getto dell’acqua, dal “box” doccia.
Nanina, dopo salti, balzi e rimbalzi stanca di opporre resistenza, si consegna spontaneamente alle braccia di Morfeo (“Buonanotte, buonanotte Fiorellino…)”;
Edidi, invece, pentitosi della fuga e in preda ai rimorsi, intona: “Perdono, Perdono, Perdono… e mogio mogio si infila a letto, affianco al “Fiorellino” schiantato;
Lollo, che una ne pensa e cento ne fa, suadentemente sussurra: “BarbaPapi, hai ragione è ora di andare a dormire, buonanotte”.
 Strano...
Poi vai a vedere e scopri che, sotto le coperte, canticchia soddisfatto con un filo di voce: “Sono un ragazzo fortunato, perché mi hanno regalato il…“Nintendo” ,  aveva tolto il sonoro al giochino;
rimane Kiko, si avvia su per le scale e  sbraita contro gli SbarbaFratelli: “Non è giusto, non è proprio giusto, quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. Questi, invece, vanno a dormire, uffa!” Sempre Il solito polemico.
Finalmente, regna il silenzio.
“Tesoro, sei fantastico, gli SbarbaBimbi ti adorano, è bello vedervi insieme!”, cinguetta SenzaBarbaMamma.