Siamo a Pavullo, c’è un bellissimo negozio con tanti
oggettini carini e SenzaBarbaMamma sta parlando con la commessa per un regalo. La banda è in una piazzetta, con due palloni
provvidenzialmente abbandonati dai bimbi del luogo.
Edidi si sente invece a casa. Ha trovato un tombino e della ghiaia
e così si dedica ad uno dei suoi passatempi preferiti. Si chiama “Intasa il
tombino”.Mentre Edidi procura reddito agli idraulici, una simpatica vecchina con bastone esce dalla porticina accanto al tombino. Lo vede, si ferma, e con parole amorose chiede cortesemente ad Edidi se può evitare di fare in modo che alla prima pioggia l’acqua le entri in cantina.
Edidi la guarda, sorride, annuisce e, nel tempo di un
battito di ciglia sistema l’ultima pietruzza. Poi si alza soddisfatto e, sempre
sorridendo, saluta e se ne va. Sono quasi certo che il suo pensiero fosse del
tipo ”cara la mia vecchina, spero tu sappia nuotare”.
Nel mentre che la vecchina sorride soddisfatta, Nanina sta
giocando ad inseguire Uaui intorno al furgone, parcheggiato esattamente accanto
alla vecchina. Arrivati dietro al portellone Uaui scarta a destra, correndo verso di me. Nanina
non lo vede e scarta a sinistra, girando intorno al furgone, stampandosi dritta
sul sedere della vecchina.
A parte il fatto che Nanina a 4 anni probabilmente pesa più
della vecchina, il mio unico pensiero è una rapida scorsa mentale agli
indennizzi dell’assicurazione ma, non trovando le cifre corrispondenti a
“vecchina con bastone”, passo rapidamente a snocciolare le Ave Maria del
Rosario e tutte le giaculatorie… “Santa Madre delle Vecchine, sostienila Tu. O,
se non ci riesci, fa che muoia quando saremo lontani, diciamo tra 4 ore…”.
La vecchina assorbe l’urto ondeggiando in avanti… poi indietro…poi
nuovamente in avanti. Infine si sbilancia e, proprio mentre mi stavo preparando
al (suo) peggio, con mossa fulminea sposta il bastone e ritrova l’equilibrio.
Sto per ringraziare i santi tutti quando la vecchina si
gira, ben più bianca di quanto potessi anche solo immaginare. Essendo Nanina
già lontana ed impegnata a terminare la sua missione su Uaui, l’unico che
incrocia il suo sguardo sono io.
Ora, probabilmente nemmeno lei si aspettava che anche io
fossi così bianco, fatto sta che la vecchina mi guarda, saluta e ritorna in
casa. Ed io, contraccambiando, inizio il conto alla rovescia…
ma sei terribile!
RispondiEliminahihihi!
RispondiEliminatoglimi una curiosità, ma sei veramente così pacato difronte ai tuoi figli? perchè a me scappano certe urlate!
No, macchè! Semplicemente sono rimasto letteralmente senza parole, quando ho visto la vecchina che barcollava credo di avere barcollato anche io...
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