Uaui, ma cosa dici, cos’abbiamo perso?
Ma Papi, è già arrivato, abbiamo perso!!
Uaui, non capisco, cos’abbiamo perso? Quando?
Simone! Simone è già arrivato!
Uaui, che c’entra Simone? E chi è Simone?
Papiii… Papi, Simone è Simone!
Ahhh, ora mi è tutto più chiaro…
Bene, e cosa è successo esattamente con Simone?
Ma dai, Papi, non lo sai? Noi dobbiamo arrivare a
scuola prima di Simone, altrimenti vince lui! Me l’ha detto la mamma. E guarda,
guarda qui! C’è la giacca di Simone, è già arrivato!
Mhhh… Uaui, ma vedi Simone in giro tu?
No.
Ahhh, vedi Uaui, questa è la giacchina che aveva ieri,
l’ha lasciata qui. In realtà non è ancora arrivato…
Ahhh, è vero. Quindi non abbiamo perso… quindi siamo
più bravi di Simone. Evviva!
Alcune considerazioni a caldo:
- Dovrò fare gli appostamenti per capire gli orari
di Simone…
- Se la mamma ha usato la psicologia fine con Uaui
e funziona, probabilmente ci proverà anche con gli altri… ed io dovrò
gestire la competizione con 5 “Simone”. Non mi passa più.
Preferivo quando dovevo lottare contro l’amichetto
immaginario…